Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Trento, 20 luglio 2006 L’introduzione di incentivazioni in conto energia rinnovabile ha provocato nel primi tre mesi del 2006 la presentazione di richieste per oltre 1300 Mw (a fronte dei 5Mw installati nel 2005 e di una previsione di 85 Mw incentivabili per il 2006), vale a dire 15 volte l’obiettivo finanziato. È quanto emerge dalla relazione al disegno di legge del consigliere provinciale verde Roberto Bombarda «Integrazioni delle leggi provinciali 29 maggio 1980, n. 14, in materia di risparmio energetico e di fonti alternative di energia, 5 settembre 1991, n. 22, in materia di urbanistica, e 6 marzo 1998, n. 4, in materia di energia». L’aumento vertiginoso della «bolletta energetica» in seguito alla crisi del petrolio - scrive Bombarda nella relazione al disegno di legge - hanno infatti accelerato l’interesse verso l’utilizzazione di fonti energetiche rinnovabili, dal solare, termico e fotovoltaico, all’eolico e idroelettrico. Questo disegno di legge si propone da un lato di rendere obbligatorie misure di contenimento dei costi energetici in caso di nuove edificazioni o di ristrutturazione di edifici esistenti, dall’altro tende ad evitare che eventuali impianti di dimensioni medio-grandi per lo sfruttamento delle energie rinnovabili, non finiscano per incidere negativamente sull’ambiente e sull’ecosistema, come purtroppo è avvenuto in passato con lo sfruttamento idroelettrico del nostro territorio». «Occorre evitare, in altri termini - aggiunge Bombarda - che gli effetti positivi determinati dalla riduzione della dipendenza energetica da fonti tradizionali (fossile, in particolare) attraverso lo sfruttamento delle energie rinnovabili, producano nuove forme di degrado ambientale». |
ROBERTO
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